Come avviene la diagnosi corretta del carcinoma squamocellulare? Informazioni sugli esami fondamentali per la diagnosi del carcinoma della pelle

Carcinoma squamoso cutaneo: come individuare la malattia

Il carcinoma cutaneo a cellule squamose è il secondo tumore più frequente della cute (20-25%), deriva dai cheratinociti dell’epidermide o dell’epitelio degli annessi cutanei (Figura 1).

Figura 1. Strati dell’epidermide

È molto importante cercare di individuare la malattia nella fase iniziale, al fine di poter agire prontamente con un trattamento radicale, essendo in questa fase molto probabile ottenere un trattamento curativo.

Qualora dovesse esserci il sospetto di un carcinoma spinocellulare o squamoso della cute (Figura 2), la prima cosa da fare è contattare il dermatologo il quale valuterà in maniera approfondita la storia clinica, effettuerà uno scrupoloso esame della zona sospetta ed un esame obiettivo con valutazione dei linfonodi superficiali, e nel caso di forte sospetto, sottoporrà la lesione ad un esame bioptico.

Per la diagnosi del carcinoma squamoso cutaneo sono fondamentali l’anamnesi, l’esame obiettivo, la dermatoscopia e la biopsia.

Carcinoma a cellule squamose

Figura 2. Il carcinoma squamoso della cute

Bibliografia

1. Green AC and Olsen CM, Cutaneous squamous cell carcinoma: an epidemiological review. Br J Dermatol 2017;177:373-81

MAT-IT-2200829. Ultimo aggiornamento 04/2022. Le informazioni presenti in questa pagina non sostituiscono il parere del medico

▼ I testi dell’area pubblica del sito sono stati realizzati con la collaborazione di: Dottor Francesco Spagnolo Dirigente Medico, U.O. Tumori Cutanei, IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, Genova; Dottoressa Claudia Trojaniello, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Napoli; Istituto Nazionale dei Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale, Napoli