Nella fase diagnostica, quando c’è il sospetto di un BCC, sono fondamentali la visita clinica con attenta ispezione della cute da parte di un medico esperto nella diagnosi dei tumori cutanei sia ad occhio nudo che tramite strumenti diagnostici come il dermatoscopio manuale, il videodermatoscopio e la microscopia laser confocale. In presenza di un caso equivoco, la lesione cutanea deve essere biopsiata in modo da ottenere una conferma istologica. In caso di conferma di BCC, nelle forme a basso rischio non sono necessarie altre indagini e si procede direttamente al trattamento, di solito chirurgico, mentre per le forme ad alto rischio (grandi dimensioni, sintomatiche, fisse sui piani profondi, ulcerate ecc.) potrà essere necessario ricorrere ad ecografie o esami strumentali più sofisticati come TC, Risonanze Magnetiche o PET per valutare meglio la profondità della lesione, i rapporti che contrae con le strutture vicine (vasi, nervi, altri organi), la eventuale diffusione in altri organi (presenza di metastasi). Questi esami sono necessari per scegliere poi il tipo di trattamento più adeguato da effettuare. Anche in corso di trattamento potrà essere necessario ripetere alcuni di questi esami per valutare la risposta della malattia ai farmaci, quindi se le terapie che si stanno effettuando sono efficaci.
Bibliografia
1. Tanese K. Diagnosis and Management of Basal Cell Carcinoma. Curr Treat Options Oncol. 2019 Feb 11;20(2):13.
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MAT-IT-2200601. Ultimo aggiornamento 04/2022. Le informazioni presenti in questa pagina non sostituiscono il parere del medico
▼ I testi dell’area pubblica del sito sono stati realizzati con la collaborazione di: Dott.ssa Maristella Saponara Divisione di Oncologia Medica del Melanoma, Sarcoma e Tumori Rari e Dr. Giulio Tosti Unità di Dermato-Oncologia, IRCCS, Istituto Europeo di Oncologia