Conoscendo i fattori di rischio per lo sviluppo del carcinoma basocellulare è evidente che la prevenzione rappresenti una risorsa importante per limitare l’impatto di questo tumore sul singolo individuo e sulle risorse dedicate alla sanità.
Prevenzione primaria
La prevenzione primaria consiste nel diminuire o evitare l’esposizione ai fattori di rischio noti per il carcinoma basocellulare. Dal momento che la maggior parte dei carcinomi basocellulari sono dovuti ad una eccessiva esposizione ai raggi UV, una importante misura di prevenzione primaria consiste nell’attuazione di misure efficaci di fotoesposizione e fotoprotezione. Per quanto riguarda la fotoesposizione è fondamentale sensibilizzare le persone, fino dalla giovane età, alla consapevolezza dei danni legati ad una esposizione eccessiva alle radiazioni UV. Risulta pertanto fondamentale educare le persone alla corretta esposizione alla luce solare, con particolare attenzione ai seguenti aspetti:
-evitare l’esposizione prolungata alla luce solare e alle altre sorgenti di radiazioni UV
-evitare l’esposizione al sole e ricercare zone di ombra soprattutto durante le ore centrali del giorno, in cui le radiazioni solari sono più dannose per la pelle
-proteggere la pelle con abbigliamento adeguato, cappello e occhiali protettivi
-utilizzare correttamente le creme solari con protezione contro i raggi UV, applicandole periodicamente sulle aree cutanee maggiormente esposte.
Prevenzione secondaria
La maggior parte dei carcinomi basocellulari viene diagnosticata in fase iniziale per cui tali neoplasie possono essere trattate con successo, specialmente attraverso l’asportazione chirurgica. La prevenzione secondaria consiste nell’identificare precocemente le lesioni sospette, in modo da rimuoverle in una fase in cui l’asportazione chirurgica radicale sia possibile e il danno arrecato al paziente sia minimo.
Risulta fondamentale educare le persone ad osservare periodicamente la propria pelle, per segnalare al medico la comparsa di lesioni cutanee sospette. Nell’ambito della prevenzione secondaria è fondamentale sensibilizzare le persone, in particolare i soggetti a rischio più alto, a sottoporsi regolarmente a una visita dal proprio medico, in modo da potere eseguire una diagnosi precoce dei tumori cutanei, incluso il carcinoma basocellulare.
Bibliografia
1. Kim JY, Kozlow JH, Mittal B, Moyer J, Olencki T, Rodgers P. Guidelines of care for the management of basal cell carcinoma. J Am Acad Dermatol. 2018 Mar;78(3):540–59. doi: 10.1016/j.jaad.2017.10.006.
2. Verkouteren JAC, Ramdas KHR, Wakkee M, Nijsten T. Epidemiology of basal cell carcinoma: scholarly review. Br J Dermatol. 2017 Aug;177(2):359-372.
MAT-IT-2200601. Ultimo aggiornamento 04/2022. Le informazioni presenti in questa pagina non sostituiscono il parere del medico
▼ I testi dell’area pubblica del sito sono stati realizzati con la collaborazione di: Dott.ssa Maristella Saponara Divisione di Oncologia Medica del Melanoma, Sarcoma e Tumori Rari e Dr. Giulio Tosti Unità di Dermato-Oncologia, IRCCS, Istituto Europeo di Oncologia