Incidenza e Prevalenza del BCC per età e sesso
Il carcinoma basocellulare (BCC) è il cancro della pelle più frequente con oltre 4 milioni di nuovi casi all’anno nei paesi industrializzati e una incidenza di circa 100 nuovi casi ogni 100.000 abitanti/anno in Italia. Il BCC è prevalente nelle popolazioni con pelle chiara rispetto a quelle di pelle scura. Rappresenta circa l’80% di tutti i tumori della pelle e la sua incidenza è in continua crescita. La reale incidenza del BCC potrebbe essere molto sottostimata a causa della mancanza di un registro per i tumori cutanei, di un iter diagnostico-terapeutico che non prevede solitamente un trattamento in regime di ricovero ospedaliero e della diffusa esecuzione di trattamenti topici che non consentono di ottenere l’esame istologico della lesione trattata. Disegnare un preciso profilo epidemiologico dei tumori cutanei nella popolazione italiana, caratterizzandone la storia naturale, sarebbe fondamentale per organizzare programmi di prevenzione, di trattamento e ricerca.
Il principale fattore di rischio è l’esposizione alle radiazioni UV, e non stupisce che l’80% dei BCC insorga su aree cronicamente foto esposte come la regione testa-collo.
Circa il 95% delle diagnosi di BCC viene effettuata in individui di età compresa tra i 40 e i 79 anni e, con l’aumentare dell’età, aumenta il rischio di sviluppare queste neoplasie (età media alla diagnosi: 67 anni). Gli uomini, probabilmente per ragioni professionali, sono più colpiti rispetto alle donne con un rapporto M:F = 1,5-2:1.
Altra popolazione particolarmente a rischio di sviluppare BCC e altri tumori cutanei sono i pazienti immunodepressi (trapiantati, pazienti HIV positivi e altri pazienti immunocompromessi) con un rischio da 10 a 65 volte superiore rispetto alla popolazione generale.
In alcuni casi, lo sviluppo di BCC è associato a sindromi ereditarie, come la sindrome di Gorlin-Goltz, la sindrome di Bazex-Dupré-Christol, lo xeroderma pigmentoso e, l’albinismo. In questi casi l’insorgenza dei BCC, spesso multipli e associati ad altri tumori della pelle, avviene in età più precoce rispetto all’insorgenza dei BCC sporadici.
Insorgenza e recidive del BCC
Il 90-95% dei BCC sono trattati e curati con terapie locoregionali e la prognosi è ottima, con un tasso di sopravvivenza vicino al 100% a 5 anni nei casi radicalmente operati e un bassissimo potenziale metastatico (0,05-0,1%). Nonostante l’ottima prognosi e la bassa probabilità di metastatizzare, questi tumori cutanei sono caratterizzati da elevati tassi di recidiva locale, soprattutto dopo trattamenti non radicali e con margini inadeguati, spesso dovuti alle sedi di insorgenza anatomicamente difficili. Con il termine di BCC avanzato si intendono sia le forme di BCC localmente avanzato (LA BCC) che di BCC metastatico (Met BCC). Queste forme rappresentano solo un 5% del totale dei casi di BCC, ma considerando l’elevata frequenza di questa neoplasia, si tratta comunque di un numero non trascurabile di casi.
In caso di forme istologicamente più aggressive, che vanno incontro a recidive locali reiterate o forme localmente avanzate e/o metastatiche all’esordio, le opportunità terapeutiche fino a poco tempo fa erano estremamente limitate. Il cisplatino è stato il farmaco maggiormente impiegato in monoterapia o in combinazione con etoposide, 5-fluorouracile, bleomicina, ciclofosfamide e adriamicina. I tassi di risposta, nei pazienti trattati, arrivavano al 75% in alcuni studi clinici o raccolte di casi (con il limite della scarsa numerosità delle casistiche) ma a fronte di tossicità molto elevate, considerando anche la particolare fragilità della popolazione colpita e tali risposte erano poco durature. Al giorno d’oggi, sono disponibili terapie target e immunoterapie che offrono chance di sopravvivenza migliori e minori effetti collaterali.
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MAT-IT-2200601. Ultimo aggiornamento 04/2022. Le informazioni presenti in questa pagina non sostituiscono il parere del medico
▼ I testi dell’area pubblica del sito sono stati realizzati con la collaborazione di: Dott.ssa Maristella Saponara Divisione di Oncologia Medica del Melanoma, Sarcoma e Tumori Rari e Dr. Giulio Tosti Unità di Dermato-Oncologia, IRCCS, Istituto Europeo di Oncologia