Il carcinoma basocellulare (BCC) è il tumore della pelle più diffuso con aggressività prevalentemente locale. È conosciuto anche come basalioma o carcinoma a cellule basali o epitelioma basocellulare, ed il termine “basocellulare” dipende dal fatto che questo tumore è formato da aggregati di cellule basalioidi, situate nello strato più profondo dell’epidermide.
Nella maggior parte dei casi il carcinoma basocellulare comporta rischi contenuti per l’ospite: la diagnosi è precoce, il tumore ha una crescita lenta e trattato in tempo, è curato efficacemente con una rimozione chirurgica. Il BCC non deve essere lasciato crescere, in tal caso può diventare pericoloso e deformare il tessuto dove si è manifestato, con visibili danni estetici fino a diventare pericoloso per la vita.
Raramente il carcinoma basocellulare viene diagnosticato in fase tardiva, quando la malattia è localmente avanzata, oppure insorge in sedi che per motivi anatomici, funzionali ed estetici difficili da gestire chirurgicamente. In questi casi complicati il carcinoma basocellulare può essere trattato con la radioterapia oppure con farmaci che vengono somministrati per via orale, in grado di bloccare la proliferazione delle cellule neoplastiche.
Tipologie di BCC
Il quadro clinico dei carcinomi basocellulari può essere molto diverso da caso a caso. La classificazione dei sottotipi clinici di carcinoma basocellulare include diverse varianti e può avere presentazioni polimorfe, talora, difficili da inquadrare in una classificazione.
Le più frequenti varietà cliniche di presentazione del carcinoma basocellulare sono:
BCC nodulare:
costituisce la presentazione clinica più frequente del carcinoma basocellulare. La neoplasia si presenta come un nodulo in rilievo rispetto alla superficie cutanea. Le dimensioni del tumore cutaneo possono variare da alcuni millimetri ad alcuni centimetri. Il colore della lesione può differire da quello della cute normale, variando al rosa o al rosso. Non sono infrequenti i carcinomi basocellulari nodulari che presentano una pigmentazione marrone, nera o bluastra che interessa una parte oppure l’intera superficie della lesione. Il carcinoma basocellulare nodulare può rimanere stabile anche per molti mesi, ma tende ad un lento e progressivo accrescimento. Con il tempo la lesione può ulcerare, sanguinare e risultare coperta da una crosta.


BCC superficiale:
la tipologia di carcinoma basocellulare più frequente, dopo quella nodulare. Il tumore cutaneo si presenta come una lesione piana o lievemente atrofica, di dimensioni variabili da alcuni millimetri fino a diversi centimetri. Il colore della neoplasia differisce rispetto alla colorazione della cute normale, variando al rosa e al rosso. Talora, il bordo della lesione può apparire lievemente in rilievo, con una superficie traslucida. La lesione può rimanere stabile anche per molto tempo, ma nella maggior parte dei casi, tende progressivamente ad aumentare di dimensioni. Con il passare del tempo, mesi o anni, la lesione può ulcerarsi. Talora il carcinoma basocellulare superficiale è multiplo; non è infrequente osservare soggetti che presentano molteplici neoplasie simultaneamente in uno o diversi distretti cutanei.

BCC morfeiforme:
la varietà morfeiforme è chiamata anche sclerodermiforme perché ricorda alcune manifestazioni cutanee della sclerodermia, una malattia autoimmune che può interessare la pelle. Il tumore della pelle si presenta come una chiazza di colorito bianco avorio, la cui superficie è generalmente liscia, traslucida, talora lievemente depressa. I margini sono irregolari. Questa varietà di carcinoma basocellulare presenta generalmente uno sviluppo lento ma, con il passare del tempo, può infiltrare i tessuti in profondità e diventare invasivo.
BCC ulcerato:
in questo caso il tumore della pelle si manifesta come un’ulcera, ossia una perdita di sostanza caratterizzata da margini netti. I margini possono essere delimitati da un orletto perlaceo duro, caratteristico di questa forma di neoplasia. Questa varietà clinica di carcinoma basocellulare colpisce prevalentemente il volto, in particolare l’ala nasale di soggetti anziani e tende ad invadere rapidamente le strutture profonde al di sotto della superficie cutanea.
Indipendentemente dalla varietà clinica e dalla fase di crescita del tumore cutaneo alla presentazione, con il passare del tempo la maggior parte dei carcinomi basocellulari tende ad aumentare di dimensioni e, successivamente, ad invadere le strutture sottostanti la cute.
Progressivamente, in assenza di un trattamento adeguato, non è infrequente osservare tumori della pelle che invadono i tessuti in profondità, fino a raggiungere la fascia muscolare e le strutture ossee.
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MAT-IT-2200601. Ultimo aggiornamento 04/2022. Le informazioni presenti in questa pagina non sostituiscono il parere del medico
▼ I testi dell’area pubblica del sito sono stati realizzati con la collaborazione di: Dott.ssa Maristella Saponara Divisione di Oncologia Medica del Melanoma, Sarcoma e Tumori Rari e Dr. Giulio Tosti Unità di Dermato-Oncologia, IRCCS, Istituto Europeo di Oncologia